giovedì 26 novembre 2009

RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE 25/11/2009 – ORE 21,00

ORDNE DEL GIORNO
1. Approvazione verbali seduta precedente. – VOTAZIONE UNANIME

2. Mozione presentata dal gruppo di minoranza “Sergnano da vivere” in relazione a: viabilità Vie S. Francesco, Puccini, Giovanni Paolo Il e zone lirnifrofe: richiesta interventi segnaletica orizzontale e verticale dei tratti interessati. LA MOZIONE E’ STATA RESPINTA DALLA MAGGIORNAZA, CHE NON RITIENE CHE ESISTANO PERICOLI E CHE COMUNQUE, VISTO CHE I PIANI NON SONO ANCORA COMPLETATI PER IL MOMENTO NON INTERVERRA’ IN ALCUN MODO. QUESTO SIGNIFICA CHE GLI ABITANTI DELLA ZONA RIMMARRANNO ESPORTI AI RISCHI DERIVANTI DALLA VELOCITA’ DEI VEICOLI IN TRANSITO, CHE NON SONO POCHI, SE CI AGGIUNGIAMO CHE SPESSO CI SONO IN GIRO BAMBINI E RAGAZZI…. MA L’IMPRESSIONE E’ CHE LE MOZIONI, COSTRUTTIVE O MENO, VENGANO RESPINTE PER PARTITO PRESO. OPINIONE CONFERMATA ANCHE DALLE PAROLE DEL SINDACO, CHE NON DIMOSTRA DEL TUTTO NON SENSIBILE ALLA PROBLEMATICA, MA CHE AFFERMA “ CI SPIACE MA DOBBIAMO RESPINGERE PERCHE’…..”.

3. Mozione presentata dal gruppo di minoranza “Sergnano da vivere” in relazione a: situazione critica strada ex S.S. 591 abitato di Sergnano e Frazione di Trezzolasco nonchè innesto fra Via Vittime della Guerra e Via 8. Francesco. LA MOZIONE E’ STATA RESPINTA DALLA MAGGIORANZAA, CHE NON RITIENE CHE ESISTANO PERICOLI E CHE HA FATTO FARE UNA PERIZIA SULLA SEGNALETICA. IL SINDACO HA LETTO UNA RELAZIONE TECNICA DEL RESPONSABILE DELLA POLIZIA LOCALE IN MERITO AGLI IMPIANTI SEMAFORICI E ALLE NORME DEL CODICE DELLA STRADA ADDDUCENDO CHE “ IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DEVONO AGIRE NELLA LEGALITA ‘”. NON ABBIAMO MAI MESSO IN DISCUSSIONE LA QUESTIONE DELLA LEGALITA’., MA MAGARI INTERESSARSI DELLA SITUAZIONE E TROVARE ALTERNATIVE LEGALI E’ POSSIBILE. STESSA IMPRESSIONE DELLA PRECEDENTE CIRCA IL NON ACCOGLIMENTO.

4. Approvazione Piano Diritto allo Studio anno 2009/2010. VOTAZIONE UNANIME CON RICHIESTA CHIARIMENTI CIRCA ILS ECONDO SCUOLABUS E LA PROPOSTA DI DESTINARE LE BORSE STUDIO MONS. LUCCHI O ALMENO PARTE DI ESSE AGLI STUDENTE DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI E MAGARI ANCHE AD ANNI ALTERNI PER UNA TESI DI LAUREA RELATIVA AL TERRITORIO COMUNALE O ALTRO, LEGATO AL CIRCONDARIO. L’ASSESSORE SI E’ DICHIARATA FAVOREVOLE.

5. Assestamento genera1e di Bilancio 2009 variazione n 4;CHIESTI CHIARIMENTI IN PARTICOLARE RELATIVI ALLA COPERTURA COSTI RIFIUTI DA TASSA, VISTO CHE I CITTADINI DI SERGNANO HANNO FATTO RISPARMIARE AL COMUNE BEN 35.000 EURO NEL 2008. L’ASSESSORE HA DETTO CHE FORNITRA’ A CONSUNTIVO NEI PRIMI MESI DEL 2009 TALE ATTESTAZIONE.

6. Approvazione convenzione fra il Comune di Sergnano e il Comune di Pieranica per il Servizio Polizia Locale; ASTENUTA LA MINORANZA DI SERGNANO DA VIVERE, PERCHE’ TOGLIERE 12 ORE DI SERVIZIO A SERGNANO NON SEMBRA OPPORTUNO, SI POTEVA PENSARE AD UNA SOLUZIONE DI 6 ORE PIU’ ALTRE DA EFFETTUARE MAGARI COME LAVORO STRAORDINARIO A FAVORE DI PIERANICA. CHIESTI CHIARIMENTI ALL’ASSESSORE CIRCA GLI STANZIAMENTI 2009 PER INDENNITA’ RESPONSABILITA’ AL SERVIZIO POLIZIA LOCALE. L’ASSESSORE ( GIA’ SINDACO E QUINDI CHE HA CONFERITO TALI INDENNITA’, POI RICONFERMATE DA BERNARDI) HA DETTO DI NON RICORDARE ESATTAMENTE L’IMPORTO.

7. Approvazione convenzione fra il Comune di Sergnano e il Comune di Castel Gabbiano per il Servizio Polizia Locale; VOTAZIONE UNANIME. CHIESTI CHIARIMENTI DA COMANDULLI CIRCA LA DISPARITA’ DI SPESE PER INDENNITA’ DI RESPONSABILITA’ AI VIGILI SULLA DISPARITA’ TRA PIERANICA, DOVE PER 12 ORE DI SERVIZIO VENGONO CHIESTI 5000 EURO E CASTELGABBIANO CHE CON META’ DELLE ORE CORRISPONDE 6000 EURO. RISPOSTA DELL’ASSESSORE “ CHIEDONO PIU’ SERVIZI “, ANCHE SE L’INDENNITA’ DI RESPONSABILITA’ NON E’ AFFATTO COMMISURATA ALLE ORE E INOLTRE DEVE ESSERE CONFERITA DAL SINDACO PRESSO CUI PRESTANO SERVIZIO GLI AGENTI ( PIERANICA E CASTELGABBIANO) E NON OGGETTO DI CONVENZIONE.

8. Presentazione Bilancio annuale 2010, Bilancio pluriennale 2010-2011-2012 e relazione previsionale e programmatica,

martedì 24 novembre 2009

CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 NOVEMBRE - ore 21.00

ORDNE DEL GIORNO
1. Approvazione verbali seduta precedente.

2. Mozione presentata dal gruppo di minoranza “Sergnano da vivere” in relazione a: viabilità Vie S. Francesco, Puccini, Giovanni Paolo Il e zone lirnifrofe: richiesta interventi segnaletica orizzontale e verticale dei tratti interessati.

3. Mozione presentata dal gruppo di minoranza “Sergnano da vivere” in relazione a: situazione critica strada ex S.S. 591 abitato di Sergnano e Frazione di Trezzolasco nonchè innesto fra Via Vittime della Guena e Via 8. Francesco.

4. Approvazione Piano Diritto allo Studio anno 2009/2010;

5. Assestamento genera1e di Bilancio 2009 variazione n 4;

6. Approvazione convenzione fra il Comune di Sergnano e il Comune di Pieranica per il Servizio Polizia Locale;

7. Approvazione convenzione fra il Comune di Sergnano e il Comune di Castel Gabbiano per il Servizio Polizia Locale;

8. Presentazione Bilancio annuale 2010, Bilancio pluriennale 2010-2011-2012 e relazione previsionale e programmatica,


LE MOZIONI PRESENTATE DAL GRUPPO:


1)

Al sig. Sindaco

Al Consiglio Comunale

Sergnano

I sottoscritti Consiglieri Comunali della lista “ Sergnano da vivere “

Raccogliendo la preoccupazione della cittadinanza che evidenzia la situazione di rischio continuo ed elevato sul tratto della strada provinciale che divide il paese in particolare all’innesto nella stessa delle vie Vittime della Guerra e s.Francesco e nel centro abitato di Trezzolasco;

Individuando nella sicurezza, intesa nei suoi vari aspetti, un elemento qualificante della esperienza reale di ogni giorno dei cittadini ed un aspetto fondamentale per la salvaguardia della salute e lo sviluppo della qualità della vita;

Riconoscendo ad essa una priorità particolare nella particolare situazione viaria di Sergnano, stante lo sviluppo urbanistico delle aree di circolazione circostanti e il conseguente insediamento di nuclei familiari;

Nella convinzione che una risposta positiva e credibile ad un bisogno impellente da molti conclamato è il modo migliore di procedere per segnalare l’attenzione di una amministrazione ai bisogni reali della cittadinanza al di là di proclami ispirati da logiche di schieramento;

Ritenendo buona norma rispondere ad un’esigenza palese, iniziando con ciò che può essere approntato nel minor tempo possibile per un risultato almeno cautelativo;

Ritenendo inoltre che sia necessario sostenere e tutelare la sicurezza di tutti i cittadini di Sergnano a cominciare dalle fasce più deboli in modo che si possa creare un ambiente sempre più attento al benessere e un rapporto sempre più amico col territorio e insieme con le esigenze del tempo;

e, confidando nel fatto che tutte le forze qui rappresentate si dichiarano sensibili al tema della sicurezza,

PONGONO ALL’ATTENZIONE DEL CONSIGLIO LA SEGUENTE MOZIONE

“Il Consiglio Comunale di Sergnano

PREMESSO

che la strada ex S.S. 591 che divide l’abitato di Sergnano e la frazione di Trezzolasco ha rappresentato sempre un problema dal punto di vista della sicurezza e negli ultimi anni i flussi di traffico sono sempre più aumentati ponendo problemi di sicurezza per i cittadini,

che tale situazione è ulteriormente complicata:

§ dalla velocità dei veicoli in percorrenza sulla strada suddetta in entrambi i tratti;

§ dalla presenza di segnaletica verticale nei pressi dell’innesto di via Vittime della Guerra e S.Francesco sulle aiole spartitraffico posizionate in modo da ostruire la visuale per i veicoli che si immettono sulla ex S.S. 591;

§ dal posizionamento della fermata bus a Trezzolasco direttamente sulla strada;

metttendo a rischio ogni giorno l’incolumità di tante persone che a piedi, in bicicletta, in auto, soprattutto durante la stagione invernale dove la visibilità è spesso ridotta a causa delle condizioni climatiche;

RILEVATO

che eventuali ed auspicate soluzioni definitive possono essere preventivate in tempi molto lunghi certamente non coerenti con l’urgenza del bisogno;

INVITA LA GIUNTA

Ad elaborare, in collaborazione con la Provincia di Cremona, un piano di intervento immediato da rendere operativo al più presto nei tratti segnalati, nel concreto chiedamo di:

§ evidenziare con asfalti colorati i passaggi pedonali;

§ verificare il posizionamento della segnaletica verticale, in modo da permettere una visuale più ampia;

§ installare nei pressi dell’innesto Via Vittime della Guerra- Via S.Francesco un “semaforo intelligente” oppure dissuasori di velocità che, se non risolvono il problema, offrono un contributo attivo alla prevenzione degli incidenti magari visualizzando, oltre che la velocità del veicolo che sopraggiunge, un messaggio abbinato in conseguenza Tale messaggio, esprimendo compiacimento o disapprovazione a seconda che la velocità rientri o ecceda i limiti consentiti, può costituire oltre che un deterrente un input educativo;

e, per quanto di propria competenza:

§ dare seguito al più presto possibile al già richiesto spostamento della fermata bus a Trezzolasco, attuando gli interventi già preventivati nel 2009;

§ destinare le risorse provenienti dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada del bilancio 2010 prioritariamente agli interventi necessari.

Sergnano, li 19/11/2009

I consiglieri comunali



2)

Al sig. Sindaco

Al Consiglio Comunale

Sergnano

I sottoscritti consiglieri comunali della lista “ Sergnano da vivere “

Considerata la recente espansione edilizia delle vie S.Francesco – Puccini – Giovanni Paolo II e zone limitrofe, che conseguenti ricadute sulla viabilità interna in direzione della S.P. 591;

Verificato che parecchi veicoli transitano sulle vie Puccini e S.Francesco a considerevole velocità, creando una situazione di rischio continuo ed elevato, sia per i pedoni, sia per gli automobilisti che si immettono in dette strade dalle traverse laterali;

Ritenuto prioritario assicurare ai cittadini la sicurezza e la tranquillità negli spostamenti con ogni mezzo, dando risposte positive, concrete, rapide nei tempi di esecuzione e vicine ai bisogni rilevati;

Rietenendo inoltre che sia necessario sostenere e tutelare la sicurezza di tutti i cittadini di Sergnano o a cominciare dalle fasce più deboli in modo che si possa creare un ambiente sempre più attento al benessere e un rapporto sempre più amico col territorio e insieme con le esigenze del tempo;

e, confidando nel fatto che tutte le forze qui rappresentate si dichiarano sensibili al tema della sicurezza,

PONE ALL’ATTENZIONE DEL CONSIGLIO LA SEGUENTE MOZIONE

“Il Consiglio Comunale di Sergnano

PREMESSO

che parecchi veicoli transitano sulle vie Puccini e S.Francesco a considerevole velocità, creando una situazione di rischio continuo ed elevato, sia per i pedoni, sia per gli automobilisti che si immettono in dette strade dalle traverse laterali;

che il traffico dei residenti nella zona è aumentato a causa della realizzazione di nuove lottizzazioni, ed è destinato ad un ulteriore aumento, nel momento in cui tali piani verranno completati;

che si rende necessario mettere in atto in tempi brevi interventi mirati ad un contenimento della velocità, unico mezzo di prevenzione degli incidenti per garantire la necessaria sicurezza;

INVITA LA GIUNTA

Ad intervenire al più presto, con interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale dei tratti interessati.

Nel concreto a:

· Installare dei dissuasori di velocità sulle vie S.Francesco e Puccini, all’altezza delle nuove lottizzazioni;

· Provvedere ad una verifica della segnaletica orizzontale e verticale e ad un eventuale completamento/ rifacimento, esistenti, ai fini di una maggiore visibilità.

Sergnano, li 19/11/2009

I Consiglieri


sabato 3 ottobre 2009

LE MOZIONI CHE SOTTOPORREMO AL SINDACO PER LA DISCUSSIONE NEL PROSSIMO CONSIGLIO

MOZIONE

PER IMPEDIRE LA REALIZZAZIONE DELLA CAVA DI CARAVAGGIO E PER LA DIFESA DEL SISTEMA IRRIGUO E DELL’HABITAT NATURALE DI FONTANILI E RISORGIVE

I sottoscritti, Colombo CARPANI, Viviana BIANCHESSI, del gruppo CON LA GENTE PER SERGNANO” e Luisa Elena COMANDULLI, Maria Chiara CAMPANINI e Sergio UBERTI FOPPA, del gruppo “SERGNANO DA VIVERE”, Consiglieri comunali del Comune di SERGNANO,

PREMESSO CHE:

- in data 14 maggio 2008 il Consiglio Regionale della Lombardia, approvando il Piano Cave della Provincia di Bergamo, ha previsto, con 36 voti favorevoli e 26 contrari, lo stralcio dell’ATE G38, meglio noto come “Cava di Caravaggio”, un polo estrattivo di circa 3 milioni di metri cubi di materiali inerti, localizzato in un lembo del territorio di Caravaggio tra i Comuni di Capralba e Sergnano;

- tale soppressione è stata possibile anche grazie ad una grande mobilitazione che ha visto il coinvolgimento unanime del territorio: istituzioni ed amministrazioni locali, provincia di Cremona, associazioni agricole e ambientaliste, forze sociali. In questo scenario particolarmente significativi sono stati gli allarmi sollevati dalle Diocesi di Crema e Cremona, preoccupate per l’ambiente e per il rischio reale di prosciugamento della fonte sacra del Santuario “Nostra Signora del fonte” di Caravaggio;

RILEVATO CHE:

- a seguito dell’approvazione del Piano Cave della provincia di Bergamo, alcuni operatori sono ricorsi al TAR della Lombardia per annullare la soppressione dell’ATE G 38;

- il Tar ha approvato il ricorso presentato dall’azienda e annullato per difetto di motivazione il provvedimento della Regione Lombardia;

- né la provincia di Cremona né la Regione Lombardia si sarebbero appellate al Consiglio di Stato entro i termini previsti, ignorando così la volontà unanime e trasversale del territorio e rendendo di fatto reale il rischio della realizzazione della “Cava di Caravaggio”;

CONSIDERATO CHE:

- la contrarietà alla realizzazione della Cava di Caravaggio deriva principalmente dalle conseguenze che tale impianto potrebbe avere sul sistema idrico-irriguo su tutta la linea dei fontanili e delle risorgive, con un’enorme perdita di suolo fertile e una alterazione geomorfologica dell’habitat naturale;

- il Comune di Sergnano, situato a ridosso della zona interessata dal polo estrattivo, rischia di avere pesanti ricadute sul proprio territorio, caratterizzato da un delicato e prezioso sistema dei fontanili e delle risorgive, patrimonio che abbiamo il dovere di salvaguardare e tutelare

- per i motivi sopra esposti il Comune di Sergnano aveva già assunto una posizione di contrarietà a tale opera;

tutto ciò premesso e considerando i compiti di indirizzo politico che gli competono, il Consiglio Comunale di Sergnano

IMPEGNA IL SINDACO

ad assumere una presa di posizione decisa, chiara e concreta di disapprovazione contro la realizzazione della Cava di Caravaggio e a far valere in tutte le sedi tale posizione;

ad attivarsi con tutti i Comuni del cremasco, con il Circondario cremasco, con la Provincia di Cremona, con le diocesi ecclesiali, con le associazioni degli agricoltori, affinché si consolidi quel fronte comune che ha visto il territorio protagonista e unito nella battaglia per contrastare la realizzazione del polo estrattivo di Caravaggio, destinato ad avere pesanti ripercussioni sul sistema irriguo del territorio tra Bergamo e Cremona;

ad attivarsi a tutti i livelli politici affinché si chiarisca che questo non è un problema politico ma del territorio e che dal territorio unito va affrontato.

a costituire una commissione ad hoc o a convocare al più presto la commissione ambiente per discutere e affrontare il problema

a relazionare puntualmente, nei termini e nei modi ritenuti più opportuni, i consiglieri comunali di tutti i gruppi, su eventuali iniziative ed azioni adottate per contrastare la realizzazione del polo estrattivo ATE G38.

***


Oggetto: Interrogazione circa la chiusura del Parco Tarenzi per feste private.

I sottoscritti Consiglieri Comunali rivolgono al Sindaco la seguente interrogazione ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Comunale:

Premesso che:

· nello scorso mese di agosto il Parco Tarenzi è stato chiuso durante gli orari di apertura al pubblico per l’effettuazione di feste cosiddette “ private “, non consentendo così la fruizione di uno spazio pubblico da parte dei cittadini che intendessero recarvisi;

· non esiste un regolamento comunale per preveda la concessione di tale spazio per feste “ private “, anche effettuate da Associazioni operanti sul territorio comunale, con chiusura al pubblico;

· tali chiusure non erano segnalate con l’esposizione della dovuta ordinanza all’esterno del Parco stesso;

nell’esercizio delle loro funzioni di consigliere comunale chiedono di sapere dal Sindaco

  • se la richiesta sia stata presentata da privati cittadini o da Associazioni operanti sul territorio comunale;
  • le motivazioni relative alla concessione di tale spazio con chiusura al pubblico e gli estremi delle relative ordinanze;
  • se a fronte di tale prestazione è stato richiesto il pagamento di un corrispettivo, in analogia con quanto previsto nel Regolamento Comunale per la concessione delle sale presso il Centro Polifunzionale, e, in caso di risposta negativa, le motivazioni relative all’esonero dal pagamento.

***

Oggetto: Mozione per la costituzione della Commissione “ Giovani “ e per l’individuazione dell’Assessore competente..

I sottoscritti Consiglieri Comunali propongono al Consiglio Comunale la seguente mozione ai sensi dell’art. …. del Regolamento Comunale:

Premesso che:

· Il Ministro per le politiche giovanili si è espressa in questi termini:

Rientrano nel tema del protagonismo generazionale anche gli spazi d’aggregazione, luoghi in cui i giovani possono esprimere liberamente la propria personalità, maturare delle attitudini artistiche, socializzare, formare e confrontare le proprie opinioni. Nulla del genere esiste oggi in Italia.

…omissis …..

Con la legge regionale n°6 del 1999, il Consiglio Regionale del Lazio, su proposta dell'On. Fabio Rampelli, approvò all’unanimità l’istituzione delle Comunità Giovanili. La giunta laziale ha inteso sostenere la creazione di luoghi in cui i ragazzi fossero liberi di fare musica, teatro, cinema, organizzare convegni, realizzare mostre fotografiche, leggere libri e giornali, navigare su internet, svolgere corsi di ogni genere, fare sport, e naturalmente divertirsi.

Le Cg possono essere promosse da privati e da enti locali, ma devono mantenere alcuni requisiti essenziali: la perfetta democraticità nell’accesso alle cariche della Comunità Giovanile, l’elettività delle cariche tra i soci in regola con l’iscrizione, la trasparenza del bilancio, l’assenza di qualunque discriminazione sociale, politica, etnica o religiosa al suo interno, la finalità di favorire attività artistiche, sociali, ludiche, sportive, culturali per la corretta formazione delle coscienze tra le nuove generazioni. Altri requisiti dovrebbero essere scontati ma per evitare malintesi li accennerò comunque: le Cg sono luoghi nei quali non si pratica violenza, non si predica l’odio politico, non si fa uso di droghe.

E’ mia intenzione dare ulteriore impulso alla gemmazione di tali enti su tutto il territorio nazionale…. “

o

· La Regione Lombardia con deliberazione della G.R. nr.6108 del 12/12/2007 ha approvato l’accordo di programma quadro in materia di politiche giovanili “;

· Il Comune di Sergnano nella passata Amministrazione ha espresso una sensibilità verso iniziative concrete di attenzione e creazione di spazi di aggregazione;

· Nel programma elettorale di questa Amministrazione si parla di “ coinvolgimento dei giovani “, ma alla data attuale non ci risulta nessuna iniziativa , né tantomeno ci si è preoccupati di individuare l’Assessore competente, con apposita delega, quasi si trattasse di un settore di secondo o terzo piano;

· Riteniamo indispensabile la creazione di una Commissione giovani, espressione degli stessi e non delle persone indicate dall’Amministrazione Comunale, che costituisca, insieme all’assessore competente, una volta individuato, un gruppo di lavoro sulle attenzioni, sulle opportunità, sul protagonismo giovanile, e che venga creata all’interno del bilancio comunale un’apposita voce di spesa adeguatamente dotata, per le iniziative che potranno essere proposte, perché le stesse non si scontrino con la mancanza di fondi;

· Il Sindaco si faccia garante della valorizzazione e prosecuzione, senza soluzione di continuità, delle forme di collaborazione con i giovani già messe in atto dalla precedente Amministrazione, anche in assenza di designazione dell’assessore e di costituzione della Commissione giovani;

tutto ciò premesso

chiediamo che il Consiglio Comunale approvi questa mozione impegnando nel contempo il Sindaco a farsi garante della prosecuzione delle iniziative in atto, senza soluzione di continuità, a creare l’assessorato per le politiche giovanili, nonché la Giunta alla costituzione di apposita Commissione e alla creazione di voce di spesa all’interno del bilancio di previsione 2009.



***

Oggetto: Interrogazione l’affidamento di incarico di alta professionalità – Determina Servizio Tecnico nr. 6 in data 09/09/2009.

I sottoscritti Consiglieri Comunali rivolgono al Sindaco la seguente interrogazione ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Comunale:

Premesso che:

· La professionista incaricata con l’atto di cui sopra risulta già dipendente di questa Amministrazione, con inquadramento a livello C1, fuori ruolo a tempo determinato, part-time 18 ore settimanali a far tempo dal 01/08/2009;

· L’incarico conferito prevede una spesa oraria di € 25,00 oltre IVA e Cnpaia, per nr.6 ore settimanali, per una maggiore spesa dal 01/09 al 31/12 di € 3.111,00;

· la modifica dell’utilizzo in part-time della stessa, in regime di lavoro dipendente, passando dalla percentuale del 50% alla percentuale del 67% ( 24 ore settimanali), avrebbe comportato una maggior spesa per tale periodo di € 1.240,00 circa, così calcolata:

  1. differenza mensile stipendio tra part-time 50% e part time 67% da settembre a dicembre:

€ 276,89 ( mese) per nr.3 mesi pari a € 830,67;

  1. differenza su tredicesima mensilità tra part-time 50% e part time 67% ( su nr.3 mesi servizio): € 68,90;
  2. differenza su oneri riflessi ( 23,8% CPDEL – 2,88% ex-INADEL – 1,61% INPS – 8,5% IRAP – INAIL ) per un totale del 37,80% circa su somma a+b pari a € 340,04.

o d

1. di

nell’esercizio delle loro funzioni di consigliere comunale chiedono di sapere dal Sindaco

  • le motivazioni alla base della scelta di conferimento di incarico professionale anziché della modifica del rapporto di lavoro, che comportano un maggior esborso di € 1.871,00 già nel periodo settembre- dicembre;
  • le eventuali disposizioni di legge che hanno legittimato tale scelta.

***

Oggetto: Interrogazione circa l’erogazione di borse di studio ad alunni meritevoli – deliberazione della Giunta Comunale nr.119 in data 03/09/2009.

I sottoscritti Consiglieri Comunali rivolgono al Sindaco la seguente interrogazione ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Comunale:

Premesso che:

· Con l’atto di cui in oggetto sono state assegnate le borse di studio “ Monsignor Lucchi “ e “ Piacentini Cesare Augusto “ solo ad alunni che hanno terminato la scuola media, con votazione pari a 10 e 9;

· Nella parte narrativa dell’atto in oggetto si cita la deliberazione nr. 44 del Consiglio Comunale in data 28/11/2008, di approvazione del piano per il diritto allo studio A.S.2008/2009;

· Che l’allegato a quest’ultimo atto consiliare, alla voce “ Convitti e assegni di studio “ recita “Dallo scorso anno scolastico la generosa donazione della famiglia del sig. Piacentini Cesare, che ha messo a disposizione dell’A.C. l’importo annuo della pensione di guerra, con la finalità di destinare tali fondi per l’istituzione di assegni di studio per alunni meritevoli residenti a Sergnano che abbiano conseguito la votazione di “ ottimo “ nell’esame di licenza media inferiore permetterà di poter riconoscere e valorizzare con le stesse modalità anche studenti, sempre residenti a Sergnano, che conseguano il diploma di scuola media superiore con votazione pari a 100/100 .”…..

nell’esercizio delle loro funzioni di consigliere comunale chiedono di sapere dal Sindaco

  • Le motivazioni per cui non siano state assegnate borse di studio ad alunni che abbiano conseguito il diploma di maturità con la votazione di 100/100 nell’anno scolastico 2008/2009;
  • I criteri che abbiano dettato la volontà di conferire tale riconoscimento anche agli studenti con votazione finale pari a 9;
  • Perché tale criterio non sia stato esteso per analogia anche agli studenti della scuola media superiore, con votazione compresa tra 90 e 99/100, riconoscendo agli stessi il maggior impegno comunque richiesto dalla scuola superiore rispetto alle scuole medie.


***


Oggetto: Interrogazione circa l’affidamento alla società cooperativa Filikà di Crema dei servizi complementari pre e post scuola, laboratorio pomeridiano classe prima scuola primaria – assistenza mensa e scuolabus – anno scolastico 2009-2010 – determinazione nr.268 del 19/08/2009.

I sottoscritti Consiglieri Comunali rivolgono al Sindaco la seguente interrogazione ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Comunale:

Premesso che:

· Con deliberazione della Giunta Comunale nr.105 in data 30/07/2009 veniva deliberato l’atto di indirizzo per l’affidamento dei servizi di cui sopra, non includendo nello stesso l’assistenza su scuolabus per l’asilo infantile;

· Con determinazione indicata in oggetto viene affidato alla stessa anche tale servizio;

· Che gli importi esposti in narrativa di tale determinazione sono differenti da quelli indiati nel dispositivo ( narrativa € 10.316,00 IVA inclusa – dispositivo € 13.039,00 IVA inclusa);

· Che, ai sensi del protocollo d’intesa 12/09/2000 ( non ancora disapplicato) tra ANCI, Ministero della Pubblica Istruzione e Organizzazioni Sindacali, spettano al personale scolastico le funzioni di:

· comunicazione giornaliera all’ente obbligato del numero e della tipologia dei pasti necessari, secondo le modalità organizzative concordate in sede locale;

· la pulizia dei locali scolastici adibiti a refettorio;

· l’ordinaria vigilanza e l’assistenza agli alunni durante la consumazione del pasto, ove occorra, in relazione a specifiche esigenze “

· Che per l’anno scolastico 2008/2009 con deliberazione della G.C. nr.150/2008 si era provveduto a regolamentare i rapporti e le funzioni spettanti al Comune e all’Istituzione scolastica, in particolare in cambio della mancata effettuazione della pulizia del refettorio veniva assicurato il servizio di pre e post scuola, dietro un corrispettivo di € 1.910,00;

nell’esercizio delle loro funzioni di consigliere comunale chiedono di sapere dal Sindaco

  • Le motivazioni che hanno portato il responsabile del servizio ad assumere un impegno di spesa diverso da quello indicato nell’atto di indirizzo della Giunta;
  • Quale sia il costo esatto dell’affidamento;
  • Quali funzioni siano state chieste al personale scolastico in cambio della mancata effettuazione della pulizia del refettorio, affidata alla ditta Sodexho con il contratto in essere e dell’assegnazione di personale per l’assistenza in mensa;
  • Come venga giustificata la maggiore spesa che l’Ente sosterrà per tali funzioni, in particolare per l’assistenza in mensa, di competenza del personale scolastico, pari a € 2.590,00 annue.