MOZIONE
PER IMPEDIRE
I sottoscritti, Colombo CARPANI, Viviana BIANCHESSI, del gruppo CON
PREMESSO CHE:
- in data 14 maggio 2008 il Consiglio Regionale della Lombardia, approvando il Piano Cave della Provincia di Bergamo, ha previsto, con 36 voti favorevoli e 26 contrari, lo stralcio dell’ATE G38, meglio noto come “Cava di Caravaggio”, un polo estrattivo di circa 3 milioni di metri cubi di materiali inerti, localizzato in un lembo del territorio di Caravaggio tra i Comuni di Capralba e Sergnano;
- tale soppressione è stata possibile anche grazie ad una grande mobilitazione che ha visto il coinvolgimento unanime del territorio: istituzioni ed amministrazioni locali, provincia di Cremona, associazioni agricole e ambientaliste, forze sociali. In questo scenario particolarmente significativi sono stati gli allarmi sollevati dalle Diocesi di Crema e Cremona, preoccupate per l’ambiente e per il rischio reale di prosciugamento della fonte sacra del Santuario “Nostra Signora del fonte” di Caravaggio;
RILEVATO CHE:
- a seguito dell’approvazione del Piano Cave della provincia di Bergamo, alcuni operatori sono ricorsi al TAR della Lombardia per annullare la soppressione dell’ATE G 38;
- il Tar ha approvato il ricorso presentato dall’azienda e annullato per difetto di motivazione il provvedimento della
- né la provincia di Cremona né
CONSIDERATO CHE:
- la contrarietà alla realizzazione della Cava di Caravaggio deriva principalmente dalle conseguenze che tale impianto potrebbe avere sul sistema idrico-irriguo su tutta la linea dei fontanili e delle risorgive, con un’enorme perdita di suolo fertile e una alterazione geomorfologica dell’habitat naturale;
- il
- per i motivi sopra esposti il
tutto ciò premesso e considerando i compiti di indirizzo politico che gli competono, il Consiglio Comunale di Sergnano
IMPEGNA IL SINDACO
ad assumere una presa di posizione decisa, chiara e concreta di disapprovazione contro la realizzazione della Cava di Caravaggio e a far valere in tutte le sedi tale posizione;
ad attivarsi con tutti i Comuni del cremasco, con il Circondario cremasco, con la Provincia di Cremona, con le diocesi ecclesiali, con le associazioni degli agricoltori, affinché si consolidi quel fronte comune che ha visto il territorio protagonista e unito nella battaglia per contrastare la realizzazione del polo estrattivo di Caravaggio, destinato ad avere pesanti ripercussioni sul sistema irriguo del territorio tra Bergamo e Cremona;
ad attivarsi a tutti i livelli politici affinché si chiarisca che questo non è un problema politico ma del territorio e che dal territorio unito va affrontato.
a costituire una commissione ad hoc o a convocare al più presto la commissione ambiente per discutere e affrontare il problema
a relazionare puntualmente, nei termini e nei modi ritenuti più opportuni, i consiglieri comunali di tutti i gruppi, su eventuali iniziative ed azioni adottate per contrastare la realizzazione del polo estrattivo ATE G38.
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Oggetto: Interrogazione circa la chiusura del Parco Tarenzi per feste private.
I sottoscritti Consiglieri Comunali rivolgono al Sindaco la seguente interrogazione ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Comunale:
Premesso che:
· nello scorso mese di agosto il Parco Tarenzi è stato chiuso durante gli orari di apertura al pubblico per l’effettuazione di feste cosiddette “ private “, non consentendo così la fruizione di uno spazio pubblico da parte dei cittadini che intendessero recarvisi;
· non esiste un regolamento comunale per preveda la concessione di tale spazio per feste “ private “, anche effettuate da Associazioni operanti sul territorio comunale, con chiusura al pubblico;
· tali chiusure non erano segnalate con l’esposizione della dovuta ordinanza all’esterno del Parco stesso;
nell’esercizio delle loro funzioni di consigliere comunale chiedono di sapere dal Sindaco
- se la richiesta sia stata presentata da privati cittadini o da Associazioni operanti sul territorio comunale;
- le motivazioni relative alla concessione di tale spazio con chiusura al pubblico e gli estremi delle relative ordinanze;
- se a fronte di tale prestazione è stato richiesto il pagamento di un corrispettivo, in analogia con quanto previsto nel Regolamento Comunale per la concessione delle sale presso il Centro Polifunzionale, e, in caso di risposta negativa, le motivazioni relative all’esonero dal pagamento.
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Oggetto: Mozione per la costituzione della Commissione “ Giovani “ e per l’individuazione dell’Assessore competente..
I sottoscritti Consiglieri Comunali propongono al Consiglio Comunale la seguente mozione ai sensi dell’art. …. del Regolamento Comunale:
Premesso che:
· Il Ministro per le politiche giovanili si è espressa in questi termini:
“Rientrano nel tema del protagonismo generazionale anche gli spazi d’aggregazione, luoghi in cui i giovani possono esprimere liberamente la propria personalità, maturare delle attitudini artistiche, socializzare, formare e confrontare le proprie opinioni. Nulla del genere esiste oggi in Italia.
…omissis …..
Con la legge regionale n°6 del 1999, il Consiglio Regionale del Lazio, su proposta dell'On. Fabio Rampelli, approvò all’unanimità l’istituzione delle Comunità Giovanili. La giunta laziale ha inteso sostenere la creazione di luoghi in cui i ragazzi fossero liberi di fare musica, teatro, cinema, organizzare convegni, realizzare mostre fotografiche, leggere libri e giornali, navigare su internet, svolgere corsi di ogni genere, fare sport, e naturalmente divertirsi.
Le Cg possono essere promosse da privati e da enti locali, ma devono mantenere alcuni requisiti essenziali: la perfetta democraticità nell’accesso alle cariche della Comunità Giovanile, l’elettività delle cariche tra i soci in regola con l’iscrizione, la trasparenza del bilancio, l’assenza di qualunque discriminazione sociale, politica, etnica o religiosa al suo interno, la finalità di favorire attività artistiche, sociali, ludiche, sportive, culturali per la corretta formazione delle coscienze tra le nuove generazioni. Altri requisiti dovrebbero essere scontati ma per evitare malintesi li accennerò comunque: le Cg sono luoghi nei quali non si pratica violenza, non si predica l’odio politico, non si fa uso di droghe.
E’ mia intenzione dare ulteriore impulso alla gemmazione di tali enti su tutto il territorio nazionale…. “
o
·
· Il
· Nel programma elettorale di questa Amministrazione si parla di “ coinvolgimento dei giovani “, ma alla data attuale non ci risulta nessuna iniziativa , né tantomeno ci si è preoccupati di individuare l’Assessore competente, con apposita delega, quasi si trattasse di un settore di secondo o terzo piano;
· Riteniamo indispensabile la creazione di una Commissione giovani, espressione degli stessi e non delle persone indicate dall’Amministrazione Comunale, che costituisca, insieme all’assessore competente, una volta individuato, un gruppo di lavoro sulle attenzioni, sulle opportunità, sul protagonismo giovanile, e che venga creata all’interno del bilancio comunale un’apposita voce di spesa adeguatamente dotata, per le iniziative che potranno essere proposte, perché le stesse non si scontrino con la mancanza di fondi;
· Il Sindaco si faccia garante della valorizzazione e prosecuzione, senza soluzione di continuità, delle forme di collaborazione con i giovani già messe in atto dalla precedente Amministrazione, anche in assenza di designazione dell’assessore e di costituzione della Commissione giovani;
tutto ciò premesso
chiediamo che il Consiglio Comunale approvi questa mozione impegnando nel contempo il Sindaco a farsi garante della prosecuzione delle iniziative in atto, senza soluzione di continuità, a creare l’assessorato per le politiche giovanili, nonché la Giunta alla costituzione di apposita Commissione e alla creazione di voce di spesa all’interno del bilancio di previsione 2009.
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Oggetto: Interrogazione l’affidamento di incarico di alta professionalità – Determina Servizio Tecnico nr.
I sottoscritti Consiglieri Comunali rivolgono al Sindaco la seguente interrogazione ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Comunale:
Premesso che:
· La professionista incaricata con l’atto di cui sopra risulta già dipendente di questa Amministrazione, con inquadramento a livello C1, fuori ruolo a tempo determinato, part-time 18 ore settimanali a far tempo dal 01/08/2009;
· L’incarico conferito prevede una spesa oraria di € 25,00 oltre IVA e Cnpaia, per nr.6 ore settimanali, per una maggiore spesa dal 01/09 al 31/12 di € 3.111,00;
· la modifica dell’utilizzo in part-time della stessa, in regime di lavoro dipendente, passando dalla percentuale del 50% alla percentuale del 67% ( 24 ore settimanali), avrebbe comportato una maggior spesa per tale periodo di € 1.240,00 circa, così calcolata:
- differenza mensile stipendio tra part-time 50% e part time 67% da settembre a dicembre:
€ 276,89 ( mese) per nr.3 mesi pari a € 830,67;
- differenza su tredicesima mensilità tra part-time 50% e part time 67% ( su nr.3 mesi servizio): € 68,90;
- differenza su oneri riflessi ( 23,8% CPDEL – 2,88% ex-INADEL – 1,61% INPS – 8,5% IRAP – INAIL ) per un totale del 37,80% circa su somma a+b pari a € 340,04.
o d
1. di
nell’esercizio delle loro funzioni di consigliere comunale chiedono di sapere dal Sindaco
- le motivazioni alla base della scelta di conferimento di incarico professionale anziché della modifica del rapporto di lavoro, che comportano un maggior esborso di € 1.871,00 già nel periodo settembre- dicembre;
- le eventuali disposizioni di legge che hanno legittimato tale scelta.
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Oggetto: Interrogazione circa l’erogazione di borse di studio ad alunni meritevoli – deliberazione della Giunta Comunale nr.119 in data 03/09/2009.
I sottoscritti Consiglieri Comunali rivolgono al Sindaco la seguente interrogazione ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Comunale:
Premesso che:
· Con l’atto di cui in oggetto sono state assegnate le borse di studio “ Monsignor Lucchi “ e “ Piacentini Cesare Augusto “ solo ad alunni che hanno terminato la scuola media, con votazione pari a 10 e 9;
· Nella parte narrativa dell’atto in oggetto si cita la deliberazione nr. 44 del Consiglio Comunale in data 28/11/2008, di approvazione del piano per il diritto allo studio A.S.2008/2009;
· Che l’allegato a quest’ultimo atto consiliare, alla voce “ Convitti e assegni di studio “ recita “Dallo scorso anno scolastico la generosa donazione della famiglia del sig. Piacentini Cesare, che ha messo a disposizione dell’A.C. l’importo annuo della pensione di guerra, con la finalità di destinare tali fondi per l’istituzione di assegni di studio per alunni meritevoli residenti a Sergnano che abbiano conseguito la votazione di “ ottimo “ nell’esame di licenza media inferiore permetterà di poter riconoscere e valorizzare con le stesse modalità anche studenti, sempre residenti a Sergnano, che conseguano il diploma di scuola media superiore con votazione pari a 100/100 .”…..
nell’esercizio delle loro funzioni di consigliere comunale chiedono di sapere dal Sindaco
- Le motivazioni per cui non siano state assegnate borse di studio ad alunni che abbiano conseguito il diploma di maturità con la votazione di 100/100 nell’anno scolastico 2008/2009;
- I criteri che abbiano dettato la volontà di conferire tale riconoscimento anche agli studenti con votazione finale pari a 9;
- Perché tale criterio non sia stato esteso per analogia anche agli studenti della scuola media superiore, con votazione compresa tra 90 e 99/100, riconoscendo agli stessi il maggior impegno comunque richiesto dalla scuola superiore rispetto alle scuole medie.
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Oggetto: Interrogazione circa l’affidamento alla società cooperativa
I sottoscritti Consiglieri Comunali rivolgono al Sindaco la seguente interrogazione ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Comunale:
Premesso che:
· Con deliberazione della Giunta Comunale nr.105 in data 30/07/2009 veniva deliberato l’atto di indirizzo per l’affidamento dei servizi di cui sopra, non includendo nello stesso l’assistenza su scuolabus per l’asilo infantile;
· Con determinazione indicata in oggetto viene affidato alla stessa anche tale servizio;
· Che gli importi esposti in narrativa di tale determinazione sono differenti da quelli indiati nel dispositivo ( narrativa € 10.316,00 IVA inclusa – dispositivo € 13.039,00 IVA inclusa);
· Che, ai sensi del protocollo d’intesa 12/09/2000 ( non ancora disapplicato) tra ANCI, Ministero della Pubblica Istruzione e Organizzazioni Sindacali, spettano al personale scolastico le funzioni di:
· “ comunicazione giornaliera all’ente obbligato del numero e della tipologia dei pasti necessari, secondo le modalità organizzative concordate in sede locale;
· la pulizia dei locali scolastici adibiti a refettorio;
· l’ordinaria vigilanza e l’assistenza agli alunni durante la consumazione del pasto, ove occorra, in relazione a specifiche esigenze “
· Che per l’anno scolastico 2008/2009 con deliberazione della G.C. nr.150/2008 si era provveduto a regolamentare i rapporti e le funzioni spettanti al Comune e all’Istituzione scolastica, in particolare in cambio della mancata effettuazione della pulizia del refettorio veniva assicurato il servizio di pre e post scuola, dietro un corrispettivo di € 1.910,00;
nell’esercizio delle loro funzioni di consigliere comunale chiedono di sapere dal Sindaco
- Le motivazioni che hanno portato il responsabile del servizio ad assumere un impegno di spesa diverso da quello indicato nell’atto di indirizzo della Giunta;
- Quale sia il costo esatto dell’affidamento;
- Quali funzioni siano state chieste al personale scolastico in cambio della mancata effettuazione della pulizia del refettorio, affidata alla ditta Sodexho con il contratto in essere e dell’assegnazione di personale per l’assistenza in mensa;
- Come venga giustificata la maggiore spesa che l’Ente sosterrà per tali funzioni, in particolare per l’assistenza in mensa, di competenza del personale scolastico, pari a € 2.590,00 annue.